La riserva del Piacenziano

Il bed and breakfast La Ruota del Mulino è vicinissima alla Riserva Geologica del Piacenziano che si estende per oltre 300 ettari distribuiti tra diverse valli: Val Chero, Val d’Arda, Val d’Ongina, Val Chiavenna. Questa zona è infatti nota come il “Golfo delle Balene” a motivo del ritrovamento di scheletri di cetacei, oltre che di conchiglie fossili di varie specie. 3,5 milioni di anni fa, il territorio era infatti interamente coperto dal mare. La riserva si divide in nove diverse aree:

  • Rio Rosello, nel comune di Gropparello: nell’alveo del torrente emergono fossili di ambienti marini subtropicali risalenti al Pliocene Medio.
  • Valchero: nella parete a strapiombo sul torrente si notano le sabbie argillose contenenti fossili di ambienti costieri.
  • Calanchi di Rio Carbonaro: le pareti presentano sedimenti sabbiosi ricchi di fossili e sedimenti marino-costieri subtropicali. Nel 1983 vi sono stati rinvenuti i resti di una balenottera oggi conservati nel museo G. Cortesi di Castell’Arquato.
  • Voragine di Osteria di Montezago, detta anche il buco della balena: è una voragine che divide la Val Chero con la Val Chiavenna i cui reperti fossili risalgono al Pliocene medio. Qui, tra il 1815 e il 1816, sono stati rinvenuti scheletri completi di due balene, oggi conservate al museo di Castell’Arquato.
  • Calanchi di Rio Stramonte dove si notano gli strati argillosi e sabbiosi che si alternano e i reperti archeologici.
  • Torrente Arda: le ripide pareti sono segnate dai depositi marino-costieri e fluvio-lacustri da dove emergono fossili che documentano il ritiro del mare da queste zone.
  • Calanchi di Monte Gioco che presenta uno spettacolare anfiteatro calanchivo dove affiora lo stratotipo del Piacenziano ricco di fossili. Qui furono rinvenuti i resti di un rinoceronte e di un delfino.
  • Calanchi monte Padova e monte Falcone, luogo dove venne rinvenuto, nel 1934, lo scheletro incompleto di una balena, oggi conservati al museo G. Cortesi.
  • Monte la Ciocca dove le stratigrafie mostrano il passaggio dal pliocene inferiore, con ambienti marini profondi, a quelli del pliocene medio. Nel 1986 sono stati rinvenuti i resti dello scheletro fossile di una balena.